I cappelli da baseball non sono un accessorio nuovo: fin dagli anni Ottanta sono stati rapidamente diffusi sia tra gli adolescenti che tra gli adulti, merito soprattutto dei telefilm americani che cominciavano a spopolare sui canali televisivi privati. Proprio così: Magnum PI, A-Team, Hazzard erano alcune delle serie a puntate che portavano nelle case degli italiani le mode statunitensi tra cui, per l’appunto, l’uso quotidiano del cappellino da baseball.

Se negli Stati Uniti è normale portarlo anche per affetto verso lo sport nazionale, il baseball, in Europa invece ha conquistato a poco a poco un grande numero di persone di genere ed età diversi per la sua versatilità e indubbia comodità. Negli ultimi mesi, poi, il berretto da baseball è nuovamente salito alla ribalta grazie a una popolare serie tv, Succession, che ancora una volta ha riportato all’attenzione questo cappello in una versione innovativa, quella di lusso.

Il cappello da baseball della serie tv, infatti, è senza logo, in colori neutri come nero e blu navy, e si abbina perfettamente anche con un lungo cappotto cammello elegante. Il cappello da baseball di Succession è un accessorio elegante, non forzatamente casual e apre nuovi orizzonti di moda. 

Pochi grammi di cotone colorato da indossare per proteggere il capo dal sole: la visiera rigida è stata creata proprio per i giocatori che non possono portare occhiali da sole ma devono poter vedere perfettamente. Ecco per quale motivo questo accessorio, nella sua versione da cappello da baseball sportivo, si rivela perfetto per una grande varietà di sport.

I tradizionali cappellini americani sono quelli che sulla parte frontale portano ricamato il logo di una squadra di baseball, come il più noto a livello mondiale: blu scuro con ricamo delle lettere NY, che rimandano ai New York Yankees. Quel particolare berretto è talmente famoso da aver spopolato anche fuori dagli Stati Uniti ed è stato anche reinterpretato da grandi marchi di moda come Gucci, che l’ha decorato con il suo logo e altri ricami e rilanciato sulle passerelle. 

Non è affatto strano, infatti, vedere questo accessorio nelle Fashion Week mondiali. Il cappello da baseball di lusso, da uomo e da donna, è un capo intramontabile che può essere abbinato a una miriade di outfit diversi in vari momenti dell’anno. Un berretto in pelle, nera o marrone, può essere abbinato facilmente a un cappotto lungo elegante come a un piumino di marca, a una ecopelliccia o una giacca in cuoio: perfetto per rendere giovanile e cool anche un outfit serio e da ufficio.

Lo stesso vale per le versioni in lana cotta con dettagli in pelle o pelliccia, che si vedono indossati in città come nelle località di montagna per la settimana bianca. Tra i cappelli da baseball di moda e tendenza sono in primo piano i modelli che non hanno scritte o colori particolari, ma che anzi a prima vista potrebbero apparire totalmente anonimi. Blu scuro, nero, marrone, beige, verde militare, in tela di cotone: un vero inno al minimalismo, allo stile lineare che ben si abbina a qualsiasi ensemble del pret-à-porter. 

La versione in velluto a coste è altrettanto interessante, proposta sia dai marchi di moda che da quelli di abbigliamento sportivo per outdoor. Per non parlare del denim, che rende un berretto un esempio di stile vintage anni Novanta e piace moltissimo ai più giovani, tra coloro che più stanno reinterpretando con il loro gusto le varie tendenze di quel decennio.

Infine, non è da sottovalutare quanto un semplice cappellino possa essere utilizzato come mezzo per veicolare un messaggio. Dopo le t-shirt con slogan legati a temi in cui si crede, anche i berretti da baseball non sono da meno con la loro posizione, ben in vista sulla testa delle persone.

Lo hanno capito perfettamente, da molto tempo, tutte le aziende che usano il cappello da baseball come merchandising e a fini promozionali. Ciò non toglie che un berretto in semplice cotone che porta il nome di un brand, magari di un realtà aziendale completamente staccata dalla moda, possa diventare un vero e proprio accessorio di tendenza. Lo stesso, poi, accade per i berretti che pubblicizzano film, serie tv, band musicali: uno strumento che dichiara al mondo l’appartenenza a un movimento, a un ideale, a una squadra sportiva e che ben si adatta a qualsiasi tipo di abbigliamento gli si voglia abbinare.

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