Panther, le scarpe da lavoro made in Veneto che piacciono all’estero - Nord Est Economia

2022-11-07 15:20:53 By : Ms. Sabrina Xia

L’azienda di Bovolenta archivia un primo semestre in crescita e puntaa chiudere il 2022 a 20 milioni, +25% rispetto al periodo pandemico. L’obiettivo a due anni è di fatturare 25 milioni, anche grazie agli investimenti in corso, sia sulle linee produttive che sul magazzino

PADOVA. La cultura della sicurezza sul lavoro si fa sempre più strada, anche grazie alla costante evoluzione normativa, che contribuisce ad elevare l’asticella e garantire ai lavoratori condizioni sempre migliori in cui operare. 

Parte essenziale ai fini della sicurezza è l’abbigliamento, specie in certi luoghi di lavoro, che deve essere consono, confortevole e non ultimo protettivo. Basti pensare al lavoro nella siderurgia, seppure con l’ausilio delle tecnologie 4.0 anche quest’ultimo non sia più il tipo d’impiego esposto di un tempo. 

Resta che l’abbigliamento è un elemento essenziale e con quello la calzatura professionale, core business di Panther, azienda di Bovolenta, nel padovano, che sta realizzando importanti investimenti sia in impianti che in logistica e che punta a chiudere l’anno con una crescita a doppia cifra. 

I primi mesi del 2022 hanno confermato le aspettative dei vertici di Panther che puntano a chiuedere l’anno raggiungendo i 20 milioni di euro di ricavi, quasi il 25% in più del periodo pandemico, e di raggiungere entro 2 anni i 25 milioni di euro. Oltre alla sede veneta, che dà lavoro a 50 persone, l’azienda conta anche su una fabbrica in Albania, dove produce tomaie e occupa 150 persone.

Il piano industriale prevede per i prossimi mesi il raddoppio della capacità produttiva, con una nuova “giostra” di iniezione, l’abbattimento dei tempi di approvigionamento delle materie prime e l'ampliamento del magazzino.

«Stiamo realizzando un magazzino automatizzato di 2500 mq che dovrà essere ultimato entro 18 mesi - fa sapere Giovanni Cilenti, amministratore delegato di Panther –: un grande spazio che andrà a aggiungersi ai 4 mila mq dello stabilimento attuale».

Il mercato di Panther è in gran parte estero. La quota realizzata oltreconfine si attesta oggi all’85% contro il 15% di quella interna. Ma le proporzioni potrebbero in futuro essere ritoccate con un maggior peso del mercato interno. Almeno nelle intenzioni dell’azienda, che se punta a svilupparsi maggiormente negli Stati Uniti conta anche di far nuovi passi avanti in casa propria.

I brand che produce e commercializza sono due: Panther, scarpe per uso quasi esclusivamente tecnico, progettate per soddisfare le esigenze dei lavoratori che operano in ambienti impervi, pericolosi e in condizioni climatiche estreme, con tecnologie esclusive e materiali di ultima generazione per la totale sicurezza, comfort e benessere anche dopo lunghe ore di lavoro, e Aboutblu, scarpa trasversale, che si caratterizza per l’uso di materiali e tecnologie innovativi, adatta a molteplici settori, dalla carpenteria leggera all’edilizia, dal farmaceutico all’alimentare.

«Con Aboutblu puntiamo all’uso quotidiano – dice ancora Cilenti – è infatti una scarpa adatta anche per le ore del tempo libero. Oggi siamo presenti in Europa e in Canada ma l’obiettivo – conclude l’Ad - è sbarcare negli Usa, nonostante sia un mercato complicato, e allargare la nostra presenza in Italia». 

GEDI NEWS NETWORK S.P.A Via Ernesto Lugaro n. 15 00126 Torino - P.I. 01578251009 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.